Scarlett codice: 104

Offline da 348:04:06

Ciao a tutti i maschioni, mi chiamo Scarlett e fare sesso con me è un’esperienza mistica. Ho un sedere bello, alto e sodo, ho un seno grande con due capezzoli da mordere. Sono una grande succhiatrice di peni e adoro ingoiare. Con me puoi fare sesso quanto vuoi, sono la tua schiava sessuale. Il tuo pene è per me padrone e re assoluto, sono una squillo selvaggia che non può vivere senza assaggiare uccelli. La mia è una vera e propria mania, se fosse per me viverei con un pene in bocca. Adoro chi mi sottomette, voglio un uomo che faccia di me quello che vuole. Voglio essere sbattuta con veemenza, desidero che mi riempia di parole come sei la mia zoccola. Sono una bimba molto cattiva che ha bisogno del tuo membro per essere tranquillizzata. Sono una gatta vogliosa. Ti aspetto, chiamamii subito.

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67 Commenti

  1. Sono il tuo umile schiavo e farei qualunque cosa per la mia adorata padrona.
    Sono al tuo servizio per qualunque cosa.

  2. Per distinguermi lascia fare al destino mi manchi e mi mancherai e tu lo sai ma io voglio che io c’ho destino perché tu meriti di essere amata

  3. Ode per una Donna dolce e amara, mai davvero conosciuta.

    Dolce e maledetta Lettera Scarlatta,
    Femmina eccitante, elegante, oscena, negante…
    Fluttuo nei dolci tattili feltri delle tue pareti, chiuse e inespugnabili come roccaforti vuote e che rispondono sorde all’ariete della passione, battente e ambizioso di possedere ciò che tu neghi solo per futili ragioni di basso ufficio. Danzo sui poggioli di seni senza indirizzo, su fianchi ignorati dal vivere, su aliti che la tua mente e il tuo sesso non riconoscono, non distinguono, ma…
    Ma tu, ombra piena e scarna di un citofono cellulare, forse lo avrai già dimenticati.
    Capirai presto come non sfidare la vita sia peggio di non averla mai sfidata.
    Oh, certo, tu neghi i codici del conoscere, nella gabbia del capoufficio in mezze maniche protese solo alla quadratura manco d’un drammatico bilancio, ma d’un banale mastrino di partita doppia.
    Stanotte hai acceso ogni mia passione, il morbido alito della tua voce ha inondato di mielata schiuma salmastra la mia mente attenta, i miei muscoli stanchi, la mia ansia di te, il desiderio di te, ma più di te di tutto ciò che la tua comoda negazione può ingenerosamente permettersi di non donare.
    Oh, sì il nulla, il nulla, dormire, sognare, forse solo dormire…
    Addio, cometa spenta nel gelido universo dove nessuna stella ti troverà.
    A parte la mia, ma sarà già in ritardo.

  4. Sei quella “S” che non aspettavo
    E come un balsamo hai colpito il mio cuore.
    Mistero di una voce che si è aperta senza paura.
    Forse sarà un vento estivo o forse un nuovo inizio. Mistero di una donna che ha quell’ala che mi mancava per provare a volare. Volare insieme e planare sulla banalità e sopra la superficie delle cose. Siamo fatti per il cielo. E in due si vola più sicuri e spediti. Ci evolveremo, lo so, ma rimarrà il mistero. E di certo sarà scoperta infinita

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